Olive Moccasins Chronicle
Il progetto di Uy Duc Tran consiste in tre raccolte di opere realizzate durante i sei mesi di residenza a Fabrica. La prima è una performance basata su una compilation di musica legata a temi personali, che riflette un rinnovato senso di quiete e appartenenza. La seconda è un’installazione composta da una serie di dipinti ed esperimenti condotti duranti i workshop, che esplorano le deliziose complessità della scoperta di sé e della guarigione. L’ultima è un’installazione all’aperto, costituita da sculture bidimensionali a grandezza umana che mirano a esteriorizzare il punto di vista di Tran in un gesto più architettonico.
Statement dell’artista
I sei mesi a Fabrica hanno segnato un’importante trasformazione per me. Per la prima volta mi sono trasferito in Occidente, ho sperimentato una residenza artistica e sono stato incoraggiato a condividere una mia prospettiva sull’arte grafica. Così, ho incanalato questa sensazione di incertezza in un’esplosione di lavori molto caratterizzati, ottimisti e colorati.
Questo mi ha portato a concepire il progetto della mostra finale come una collezione multimediale che rende omaggio ai miei nuovi inizi a Fabrica e alla mia pratica con diversi materiali, dal momento che questo viaggio di sei mesi mi ha fatto rinascere artisticamente.
Bio
Nato nel 2003 in Vietnam, Uy Duc Tran è un artista originario della città di Hanoi che si dedica all’arte performativa e all’espressione interdisciplinare. Ha intrapreso il suo percorso artistico pubblicando in modo indipendente film e album musicali, ottenendo riconoscimenti da piattaforme stimate come Pitchfork. Il suo genere unico, spesso definito come post-industriale, mescola senza soluzione di continuità elementi riconducibili al rumore, alla field recording e alla musica da club.
