Nell’ambito delle attività formative rivolte a giovani creativi under 25, dal 2021 Fabrica ha introdotto un nuovo modello di Education strutturato in due sessioni semestrali curate da un Program Director internazionale selezionato all’interno del network di Alumni che, dopo la loro residenza a Fabrica, si sono contraddistinti per aver raggiunto importanti risultati in campo creativo.
Il nuovo ciclo ha visto il coinvolgimento di Joao Wilbert, interaction designer brasiliano con una lunga esperienza al MIT-Massachusetts Institute of Technology e Google Creative Lab, mentre per il semestre marzo / luglio 2022 è stato scelto Carlos Casas, visual artist e filmmaker spagnolo.
Il tema del programma curato da Casas sarà “Estinzione?” e affronterà un più ampio dibattito su ambiente, ecologia e relazioni fra umani, non-umani e natura.
Sarà costituito da una serie di workshop, conferenze e proiezioni che coinvolgeranno mentor ed esperti internazionali che accompagneranno i giovani creativi in un percorso di ricerca finalizzato alla realizzazione di un progetto a conclusione del loro periodo di residenza. Alcuni degli eventi saranno aperti al pubblico.
Il programma si apre il 17 marzo alle 16:00 con una conferenza online di Timothy Morton, noto filosofo e scrittore inglese, autore di oltre 270 articoli e saggi su filosofia, ecologia, letteratura, musica, arte, architettura e design. Il lavoro di Morton esplora l’intersezione tra pensiero orientato agli oggetti e studi ecologici. Tra le sue numerose pubblicazioni, tradotte in 13 lingue, “Ecology without Nature” (Harvard University Press, 2006), “The Ecological Thought” (Harvard University Press, 2010) e “Dark Ecology” (Columbia University Press, 2016). In Italia ha pubblicato “Iperoggetti” (Produzioni Nero, 2018), caposaldo del suo pensiero filosofico. Timothy Morton è inoltre docente di Letteratura inglese alla Rice University di Houston, in Texas.
Il programma prosegue con una serie di workshop dal titolo Expanded Perception che indagano sul rapporto sensoriale tra uomo e ambiente. Tra le personalità coinvolte: Philippe Rahm, architetto svizzero con un occhio attento all’impatto che i cambiamenti climatici e la meteorologia hanno sulle nostre città; Sissel Tolaas, artista e ricercatrice norvegese nota per il suo lavoro sugli odori; John Gerrard, scultore irlandese famoso per le sue opere che assumono la forma di simulazioni virtuali in tempo reale e Sean Raspet, artista americano conosciuto per i suoi progetti legati alle composizioni chimiche dei sapori e delle fragranze.
Arricchiscono il calendario alcune lecture online e in presenza con curatori e scrittori internazionali fra cui Andrea Lissoni (Haus der Kunst di Monaco di Baviera), Filipa Ramos (Art Basel Film) e Ute Meta Bauer (NTU CCA Centre for Contemporary Art di Singapore), con musicisti come Neil Leonard (Berklee College of Music) e artisti o collettivi, come Jakob Kudsk Steensen, Studio d-o-t-s, Design Earth, Studio Ossidiana.
Carlos Casas inizia il suo percorso artistico a Fabrica nel 1998. Dal 2005 al 2008 si occupa di ricerche musicali e progetti audiovisivi in varie parti del mondo, culminati in “END”, tre documentary prodotti da Fabrica dedicati agli ambienti più estremi del pianeta: Patagonia, Lago d’Aral e Siberia.
Le sue opere sono state ospitate da istituzioni d’arte e gallerie quali la Tate Modern di Londra, la Fondazione Cartier, il Palais de Tokyo e il Centre Pompidou di Parigi e La Triennale di Milano. La sua recente istallazione sonora “Mahalla: Urban Rural Living” è stata esposta alla Biennale Architettura 2021 di Venezia.
I suoi film sono stati presentati e premiati ai più importanti festival internazionali, tra cui il Festival del Cinema di Venezia, il Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam, CPH:DOX di Copenhagen, il Festival Internazionale del Cinema di Buenos Aires e FID Marseille.
Per il semestre marzo-luglio 2022 sono stati selezionati 18 giovani creativi provenienti da 12 Paesi: Camille Simon Baudry (Francia), Chae Biole Park (Corea del Sud), Giorgia Burzio (Italia), Tom Davis (Irlanda), Charlot Dennis (UK), Mohammed El Hajoui (Marocco), Olivia Funes Lastra (Argentina), Igor Furtado (Brasile), Tom Heath (UK), Nazira Karimi (Kazakistan), Evelin Mazzaro (Italia), Viviane Morais Dantas (Brasile), Faith Shields (Sud Africa), Ziaire Sherman (USA), Daniele Pietro Spini (Italia), Bobbi Traynor (Irlanda), Avani Vidhani (India).