Il 19 novembre Fabrica ospita un workshop e una masterclass di Armand Lesecq, artista che lavora nell’ambito del suono, dell’arte digitale, della musica sperimentale e del cinema.
Il lavoro di Lesecq si concentra sulla relazione tra percezione, attenzione e immaginazione. Attraverso composizioni sonore e/o visive, guida lo spettatore in un viaggio nei meandri interiori, riflessivi e introspettivi. Nelle sue performance offre esperienze che incoraggiano l’esplorazione sensoriale, coinvolgendo il pubblico in fenomeni percettivi rari, trascurati o negati nella routine quotidiana, disorientando la mente dai percorsi tracciati da abitudini e stili di vita.
Dal 2020 sta sviluppando una ricerca sul cinema a occhi chiusi che si è concretizzata nel progetto Phosphene, un film che utilizza una proiezione sulle palpebre del pubblico, un impianto sonoro multicanale e altoparlanti direzionali motorizzati. Ispirato da sogni, neuroscienze e ipnosi, il progetto mira a esplorare varietà di spazi interiori. È un tentativo di raggiungere quei territori che tendiamo a dimenticare o negare, tra la superficie dei sensi e la nostra interpretazione della realtà, nelle profondità dell’immaginazione, delle illusioni e dei dubbi.
Il workshop di Lesecq fa parte del programma di residenza di Fabrica “Ruralismo” curato da Carlos Casas.