Giovedì 12 dicembre alle ore 18:30, Fabrica presenta From Ash to Life, una conversazione tra l’ex-fabricante e artista italo-marocchino Mohammed El Hajoui e Jasmine Barri, fotografa e studentessa di Arti Visive presso l’Università IUAV di Venezia, di origini italo-palestinesi.
Il punto di partenza del dialogo sarà Ardna, l’installazione creata da El Hajoui in solidarietà con il popolo palestinese e realizzata in occasione del trentesimo anniversario di Fabrica, lo scorso luglio. L’opera, composta da un ulivo circondato da un tappeto di cenere, rappresenta un potente simbolo di speranza. La cenere, fertilizzante naturale, evoca infatti il ciclo della rinascita e suggerisce la possibilità di un futuro per un popolo che oggi vive tragiche vicende.
Durante l’incontro, i due artisti alterneranno riflessioni e letture di alcune poesie di Mahmoud Darwish, poeta palestinese di fama mondiale, che saranno poi condivise con il pubblico per creare un momento di connessione e ascolto collettivo.
From Ash to Life si inserisce all’interno della residenza autunno-inverno 2024 di Fabrica, dedicata al tema del Ruralismo. Questa sessione esplora il concetto di sostenibilità non solo in termini ambientali, ma anche sociali e culturali, qui intesi come la capacità di immaginare un futuro inclusivo e pacifico per il pianeta e i suoi popoli.