10.000 – 30 di Alessandra Centorbi  

10.000 – 30 di Alessandra Centorbi  

10.000 – 30 è un’installazione di ricerca creativa sviluppata intorno alla vita quotidiana degli abitanti della Terra del Fuoco (isole situate nel sud del Cile e dell’Argentina) durante il XIX secolo, riconoscendo al contempo la storia complessa di quel territorio da una prospettiva cileno-argentina. L’opera presenta il percorso di ricerca di Alessandra, che da pratiche comuni e relazioni con la terra si è bruscamente trasformato a un progetto sul colonialismo e sul genocidio perpetuato su queste isole. 

 

L’installazione, divisa in due parti, si concentra dapprima sul contesto e sulle principali narrazioni da cui sono nate una serie di opere in ceramica: storie di sopravvivenza, spostamenti, nomadismo, coesistenza con la terra, violenza e dolore. Poi si viene invitati ad attraversare un sito archeologico che illustra una storia speculare: un manifesto di ciò che avrebbe potuto essere questa terra, una reimmaginazione di ciò che sono i pezzi antichi, di ciò che la cultura era e di ciò che la storia sarà. 

 

Si tratta di un progetto personale che riflette il rapporto complesso e in evoluzione di Alessandra con questo tema, che ha rinunciato a conoscere attraverso testi storici contorti o fuorvianti per reimmaginare invece un passato doloroso e sconosciuto per molti. 

 

“Hanno abitato questa terra per più di 10.000 anni ma sono stati sfollati in meno di 30”.

Alessandra Centorbi 

 

Originaria di San Luis, Argentina, Alessandra Centorbi (1999) è ceramista per formazione e scenografa per curiosità, due aspetti che convivono con la sua identità argentina e cilena. La pratica dell’artista si sviluppa attraverso la ceramica e gli ambienti ispirati all’arte precolombiana. Il suo lavoro consiste nel reimmaginare gli elementi naturali delle Ande e del Sud America, utilizzando la ricerca e la tecnologia come strumento per sviluppare narrazioni vernacolari e tradizionali. La sua pratica va oltre la terra e il fuoco, cercando di coinvolgere e trasportare il pubblico altrove attraverso la realtà virtuale, la modellazione 3D e il movimento.

 

@alessandracentorbi

alessandracentorbi.com