Una mostra-evento su altri mondi
Venerdì 24 febbraio, dalle 19:00 alle 23:00, Fabrica apre al pubblico per QUI DIVENTA ALTROVE (Here Becomes Elsewhere): 18 opere – installazioni sonore, fotografie, film, sculture, pitture, rituali e performance sensoriali – realizzate dal team internazionale di creativi under 25 del centro di ricerca a conclusione della loro residenza artistica. Il programma del semestre, dedicato al tema Otherworlding, è curato dal regista e artista visivo spagnolo Carlos Casas, Program Director di Fabrica.
Ospite speciale della serata Luca Molinari, Direttore Scientifico di M9-Museo del ‘900, oltre che architetto, critico e curatore culturale a livello internazionale.
Come può l’uomo superare se stesso ed immaginare nuovi universi?
QUI DIVENTA ALTROVE trasforma l’architettura di Tadao Ando – sede di Fabrica – in un palcoscenico in cui si creano una miriade di mondi immaginari, al limite tra l’artificiale e il naturale, tra realtà e fantascienza, che non esistono né qui né altrove. Uno spazio fluido, aperto, dove tutto è interconnesso.
Le proposte dei giovani creativi di Fabrica sono il risultato della loro esperienza di sei mesi nell’Otherworlding, una pratica in cui l’Essere si manifesta nei suoi stati ibridi che si trasformano, si distorcono e mutano all’infinito.
Grazie ad essa possiamo accedere a visioni dell’universo da prospettive illimitate, libere da qualsiasi confine.
Oltrepassando i limiti della loro fantasia, gli artisti hanno investigato diversi approcci immaginando nuovi futuri possibili e impossibili, in un’esperienza condivisa di allontanamento dal loro contesto quotidiano.
Dalla performance sensoriale che unisce essenze e ricordi, all’installazione audiovisiva che ripercorre i cicli del sonno registrando i segnali del nostro corpo; dal podcast che inganna l’Intelligenza Artificiale ai monitor per nascondersi dai sistemi di sorveglianza di Venezia, fino a un viaggio sonoro tra distorsioni vocali e potere catartico della natura.
Artisti: Alberto Papparotto (Italia), Asuka Akagawa, (Giappone), A.R., Bianca Marchesan (Brasile), Coco Allred (Stati Uniti), Jelle Peter van Bouwhorst (Paesi Bassi), Josef Paul (Austria), Julia Gallo (Brasile), Karolina Wojtas (Polonia), Kate Pokladova (Ucraina), Lily McCraith (Regno Unito), Liu Baoyu (Cina), Melissa Berney (Svizzera), Nabila Ernada (Indonesia), Pheobe Law (Regno Unito), Riccardo Androni (Italia), Sophie Shely (Stati Uniti), Stefano Dealessandri (Italia).
Programma:
Ore 18:00
Li estas kiu? – performance di Asuka Akagawa (Giappone)
Sisyphus – performance di Riccardo Androni (Italia)
Ore 18:15
Songs of Nightfall – film di Liu Baoyu (Cina)
Ore 19:00 – Auditorium
Opening ceremony con Carlos Casas, Fabrica Program Director, e Luca Molinari, direttore di M9 – Museo del ‘900
Ore 20:00
As Empty as Mirrors – performance di Sophie Shely (Usa)
Ore 20:15
Sisyphus – performance di Riccardo Androni (Italia)
Ore 20:30
Deconsecrated Meat – rituale di Alberto Papparotto (Italia)
Ore 20:45
Becoming-with Proteus – film di Lily McCraith (UK)
Songs of Nightfall – film di Liu Baoyu (Cina)
Ore 21:00
FUNreal – rituale di Karolina Wojtas (Polonia)
As Empty as Mirrors – performance di Sophie Shely (Usa)
Deconsecrated Meat – rituale di Alberto Papparotto (Italia)
Ore 21:30
Ginestra – concerto live di A.R.
Ore 22:10
Performance di chiusura di Asuka Akagawa (Giappone)
Ore 22:30
Noise – DJ set di Josef Paul (Austria)